Gli organi di informazione ci dicono da anni che la popolazione italiana invecchia sempre di più. Le ultime indagini statistiche rivelano che gli over 65 oggi rappresentano un quarto della nostra popolazione e che questo dato in futuro è destinato a salire. Il progressivo aumento dell’età media e l’innalzamento dell’età pensionabile rendono il miglioramento della
qualità della vita e dell’efficienza fisica un obiettivo fondamentale. Invecchiare in “buona salute” diventa dunque necessario non solo per l’aumento della produttività e per la promozione di una immagine
dell’anziano positiva ed attiva, ma anche per il contenimento della spesa sanitaria ed assistenziale. La qualità’ della vita risulta influenzata fortemente dalla conduzione di uno stile di vita sano, nell’ambito del
quale gioca un ruolo importante l’abitudine a praticare attività fisica quale fondamentale strumento di prevenzione e di cura nei confronti di tantissime problematiche legate all’avanzare dell’età.
Una volta riconosciuta l’importanza dell’esercizio fisico, è da determinarne il tipo, l’intensità e la frequenza. Ovviamente la scelta va orientata verso un’attività che mira non soltanto a modellare e a mantenere il corpo
in forma, ma a renderlo anche più funzionale, più adatto a svolgere le attività quotidiane nel modo più efficiente possibile, riducendo il rischio di traumi. In quest’ottica si inserisce il Pilates, particolarmente idoneo perché delicato, dolce e sicuro. La grande varietà di esercizi di questo metodo aiuta a sviluppare la flessibilità e la forza muscolare, a migliorare
il metabolismo e le funzioni linfatiche, circolatorie e respiratorie. Esso migliora inoltre l’equilibrio e la coordinazione e favorisce la concentrazione ed il relax. Per queste ragioni il Pilates è un approccio eccellente
per migliorare la qualità della vita dei senior.
Il Pilates negli anziani garantisce la gradualità degli esercizi tenendo conto della mobilità dei soggetti e delle loro abilità in rapporto alla flessibilità e alle rigidità che, quasi inevitabilmente, compaiono con l’avanzare
dell’età. Si tratta di un tipo di esercizio utilissimo a:
-correggere le posture sbagliate, spesso causa di dolori che si avvertono a livello di schiena e di colonna vertebrale;
-aumentare la densità ossea, prevenendo o limitando l’osteoporosi e arginare il rischio di cadute e di fratture;
-limitare la perdita di massa muscolare;
-contrastare la diminuzione di elasticità polmonare e di mobilità della gabbia toracica, che sopraggiungono con gli anni, favorendo quindi un assorbimento di ossigeno da parte del cervello e degli altri organi che
conservano meglio la loro efficienza;
-limitare il rischio di prolasso degli organi, grazie al lavoro di rinforzo della muscolatura addominale e pelvica;
-migliorare la circolazione sanguigna, favorendo la risalita di sangue al cuore e riducendo il rischio di coaguli e trombi, assai frequenti in età senile;
-stimolare la memoria e la concentrazione;
-contrastare l’isolamento e aiutare a concepire il trascorrere del tempo in modo positivo, proficuo e utile;
-trasmettere la motivazione a mantenersi attivi e a socializzare con il prossimo;
-imparare ad auto valutarsi al fine di conoscersi meglio ed autostimarsi.
Il Pilates, pertanto, favorisce il benessere psico-fisico, inteso come il raggiungimento di uno stato di equilibrio e di serenità globale della persona.
Pilates per tutti quelli che vogliono mantenere il corpo elastico e la mente giovane; per chi vuole rinvigorire la mente ed elevare lo spirito. Perché è uno strumento capace non solo di aumentare le aspettative di vita,
ma anche di migliorare la sua qualità; di dare vita agli anni e anni alla vita.
“Andiamo in pensione troppo presto e si muore troppo giovani: il nostro fiore della vita dovrebbe essere a
70 anni e la vecchiaia non dovrebbe arrivare prima dei 100”
– J. H. Pilates-
“Se la tua colonna vertebrale è inflessibile e rigida a 30 anni, sei vecchio; se è completamente flessibile a 60,
sei giovane. Pertanto cura la tua colonna vertebrale mantenendola mobile: è di fondamentale importanza.
Hai solo una colonna vertebrale: abbine cura.”
-J. H. Pilates –
Lascia un commento