La cellulite è l’inestetismo per eccellenza, il nemico di quasi tutte le donne, quello da vincere a tutti i costi. Si tratta di un problema di vastissima portata, ne soffrono 9 donne su 10, e assolutamente democratico dal momento in cui colpisce donne di ogni classe sociale e di ogni forma fisica. Tutte sappiamo che fattori genetici ed ormonali, cattive abitudini alimentari, fumo e stress sono fattori predisponenti la cellulite; tuttavia molte ignorano che la pelle a buccia d’arancia è in gran parte causata da problematiche posturali. Esiste infatti una relazione tra postura scorretta e cellulite: in presenza di squilibri posturali, infatti, la microcircolazione periferica, specialmente agli arti inferiori, si blocca e questo favorisce l’accumulo di grassi, stasi ed insufficienza venosa e linfatica. Ecco quindi che il pilates, correggendo le posture sbagliate, può risultare un’arma vincente nella fatidica lotta. Un altro aspetto cardine è quello relativo alla respirazione: l’ossigeno respirato è alla base di tutti i processi metabolici che avvengono nel nostro organismo; il Pilates, migliorando la consapevolezza e la qualità della respirazione, aumenta l’ossigenazione e di conseguenza il metabolismo di tutti i tessuti. Un ruolo cardine in questo meccanismo è svolto dal diaframma, il principale muscolo respiratorio, che separa la cavità toracica da quella addominopelvica e al cui interno scorrono vene, arterie e vasi linfatici. Un blocco diaframmatico ostacola questo scorrimento, al contrario un diaframma elastico garantisce una circolazione fluida ed ottimale.
Ma i benefici di questa disciplina sulla lotta alla cellulite non si limitano solo a questo:
- Gran parte degli esercizi si concentrano su addome, cosce e glutei, le zone più colpite dalla cellulite, migliorandone la tonicità e l’elasticità;
- La circolazione periferica e il drenaggio linfatico vengono ulteriormente stimolati dal fatto che si lavora soventemente con le gambe più in alto rispetto al bacino;
- Attraverso gli esercizi pelvici stimola la peristalsi, combattendo la stitichezza e garantendo una funzione intestinale ottimale;
- Il lavoro a piedi nudi fa sì che questi esercitino la loro funzione di pompa;
- Ultimo, ma non meno importante, combatte lo stress, uno dei fattori maggiormente implicati nella genesi di un alterato equilibrio idrico.
Provare per credere!!
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